“Morasso 2011 – 90/100
Cascina Montagnola’s Timorasso is a gorgeous example of an indigenous Piedmont variety that isn’t seen too often in the US. Succulent, juicy pears, flowers, tobacco and anise all flesh out in this generous white. The aromas and flavors are on the bright side, but this is a white with more than enough body and shoulders to stand up to fairy rich foods. A long, creamy finish rounds things out nicely.”
Sono queste le belle parole spese dalla rivista americana Wine Advocate fondata da Robert Parker verso il Morasso 2011 della Cascina Montagnola, nostra Cantina Amica. Il riconoscimento del punteggio 90/100 arriva, peraltro, in relazione ad un vino bianco, categoria difficile, per non dire impossibile, per un vino piemontese, quel Piemonte che nell’immaginario enologico mondiale è “terra di rossi”. Donatella Giannotti diede vita al suo progetto vitivinicolo solo nel 1997, investendo subito nel Timorasso, vitigno autoctono del tortonese andato pressocchè in estinzione e che solo in quegli veniva riscoperto e ripreso da Walter Massa. Con il contributo tecnico dell’enologo Giovanni Bailo, la Cascina Montagnola ha iniziato un percorso sperimentale in vigna e in cantina che è passato da vendemmie più o meno ritardate a passaggi parziali più o meno prolungati in barrique; percorso che ha quindi trovato la sua massima espressione ed armonia nel Morasso 2011.
Noi lo abbiamo assaggiato, ospiti a Viguzzolo (AL) di Donatella e Giovanni, in un’occasione specialissima (cfr Una verticale di successi).
Noi il Morasso 2011 di Cascina Montagnola lo abbiamo davvero apprezzato. E tu?!?!
Gabriele