I vini di Cosimo Taurino non li scopriamo certo noi. Sono una istituzione salentina su scala internazionale.
Mimmo (così lo chiamavano) è stato un visionario in un piccolo paese (Guagnano) in un epoca, gli anni ’70 in cui dal Sud vinicolo partivano i container di vino da taglio.
Cosimo era di buona famiglia, benestante, tanta terra che il padre coltivava anche a vigna . Ma il figlio doveva studiare. E così è stato.
A Pavia Cosimo prende una Laurea in Farmacia e una moglie. Lì accumula rabbia vedendo arrivare i container da Sud, forse immagina che in uno di quei treni che scaricano un vino rosso scuro, ci sia il negroamaro che coltiva il padre.
Carico di rabbia torna a Guagnano, contro il volere della famiglia abbandona presto il suo lavoro di farmacista e si dedica al vino. Ma basta coi vini da taglio. Mimmo vuole imbottigliare il SUO vino. E così fa nel 1970. Imbottiglia il Notarpanaro
Da allora è tutto un crescendo, incontra Severino Garofalo, grande enologo salentino e nascono capolavori come il Patriglione (considerato dalla critica tra i primi 100 vini al mondo). Non male per una terra che realizzava quantità e alcolicità più che qualità.
Veronelli si innamora del suo vino, scrive tanto su di lui, la sua casa editrice ne pubblica una monografia.
Il Notarpanaro fa parte delle “bottiglie di Gino” accanto a nomi come Gaja, Valentini, Giacosa e Gravner
Oggi l’azienda è guidata dalla figlia Rossana e dal marito Antonio. Ho avuto modo di conoscerli e la passione che ho notato sembra la stessa che metteva Cosimo. Questa gente mi rende fiero della mia terra. Continuate così vi prego
Dimenticavo, molti che ci seguono si saranno chiesti dove trovare i vini di Taurino. Nelle migliori enoteche d’Italia sicuramente, ma il 17 Settembre 2013 la Compagnia del Calice, metterà in degustazione il Patriglione 2007 (vino pluripremiato dalle guide dei vini)
Azienda Agricola Cosimo Taurino
S.S. 605 Guagnano (Lecce)
Tel. ++39.832.706490 – Fax ++39.832.706242