Marzadro & Madonna delle Vittorie: vitigni e distillati del Trentino – Replica
29 Aprile 2022 @ 20:30 – 23:00
Azienda a gestione familiare, giunta alla sua terza generazione, la distilleria Marzadro nasce a Nogaredo nel secondo dopoguerra dall’idea dei due fratelli di dedicarsi alla produzione di grappe e liquori. Gli alambicchi di rame e la bottaia per l’affinamento grappe e liquori, ci raccontano l’arte della distillazione che Attilio e Sabina hanno sviluppato in riva all’Adige, nella Vallagarina.
L’azienda, poi, cresce con l’acquisizione della cantina e del frantoio del paese di Arco e nasce Madonna delle Vittorie, con la sua linea di vini e prodotti ci fanno scoprire il territorio dell’Alto Garda. L’area subito a nord del Lago di Garda, infatti, è una zona particolarmente vocata per la coltivazione della vite, non soltanto per la varietà dei suoli e la mitezza del clima, ma anche per il benefico influsso di alcune correnti d’aria locali. L’Ora del Garda e il Pelér soffiano ad intervalli regolari durante il giorno e la notte, garantendo la giusta escursione termica che esalta i profumi e la perfetta aerazione dei vigneti per la sanità delle uve. In una valle fertile e salubre, la cantina Madonna delle Vittorie coltiva 26 ettari di vigneti a guyot e produce vini bianchi freschi e fruttati, rossi armoniosi e profumati e una selezione di spumanti d’eccellenza, tra cui il rinomato Trento DOC.
Vi proponiamo un percorso degustativo tra i prodotti di Marzadro e Madonna di Vittorie, in accompagnamento con piccoli assaggi gastronomici locali.
Il metodo classico Trento DOC a confronto:
- Brut Millesimato 36 mesi (100% Chardonnay)
- Dosaggio Zero (100% Chardonnay)
Gli autoctoni a bacca bianca a confronto:
- Nosiola Vigneti delle Dolomiti IGP
- Pinot Bianco Vigneti delle Dolomiti IGP
I rossi dell’Alto Garda a confronto:
- Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGP
- Lagrein Dunkel DOP
E per concludere
- la Grappa Diciotto Lune, invecchiata in legno piccolo per 18 mesi
COVID ALERT – GREEN PASS RAFFORZATO
Ricordiamo che le normative vigenti prescrivono l’obbligatorietà di avere il GREEN PASSRAFFORZATO. Poco prima dell’ingresso un addetto abilitato effettuerà la verifica del certificato tramite l’applicazione fornita dal Ministero della Salute. Resta in vigore l’uso della mascherina qualora non si fosse al tavolo, misurazione della temperatura ed igienizzazione delle mani all’entrata.