Anche quest’anno una vacanza al Fai della Paganella sullle Dolomiti di Brenta. all’insegna della neve, del relax, del buon cibo, del buon vino e della strepitosa accoglienza!

Lunedì 11/02 stacco gli sci e parto in macchina per una gita (sotto la neve) verso alcune cantine.
Ai lati dell’autostrada del Trentino i numerosi vigneti con un leggero nevischio mi accompagnano verso l’Alto Adige. Arrivo a Bolzano alla Cantina di Bolzano (www.kellereibozen.com) kellereiBozen
nata dalla fusione avvenuta nel 2001 trai due storiche cantine: Gries (fondata nel 1908) e Santa Maddalena (fondata nel 1930).
Conoscevo la cantina per lo strepitoso Merlot Riserva Siebeneich.
Ho assaggiato il piacevole Lagrein Rosato Pischl 2011, con il tappo a vite. Parleremo maggiormente dei tappi nelle nostre prossime degustazioni. Anticipo solo che è condivisibile l’idea di utilizzare il tappo a vite per i vini “di pronta beva”, che non richiedono una maturazione in bottiglia, per un uso quotidiano, in modo da poterla richiudere. Lo so, non c’è poesia ma il sughero costa e ce n’è sempre di meno…
Continuo con gli assaggi dei due Lagrein rossi:
Griesel, morbido
Perl, ha una leggera ruvidità (non fastidiosa) data dal terreno calcareo in cui cresce e posizionato ad un’altitudine maggiore.
Sono poi passato alla linea Collection Otto Graf Huyn con il Merlot ed il Cabernet: entrambi molto eleganti
Esco dalla cantina, nevica!!!….. mi dirigo verso Girlan (Cornaiano) dove c’è l’omonima cantina (www.girlan.it) proprietaria anche di H. LUN.
Girlan - H.LUN4 gli assaggi:
Girlan – Gewurztraminer Aimè 2011: profumo intenso, frutta gialla; in bocca una piacevole mela verde
Girlan – Gewurztraminer Flora 2010: una selezione che racchiude profumi intensi e aromatici. Il gusto è complesso, di carattere e può dare ancora molto. Il 2011 è stato premiato bene
H. LUN – Lagrein Kretzer Rosè 2012: appena imbottigliato, ha già una buona ricchezza di profumi, intensi e godibili, note di frutta fresca, ciliegia “cerasa”, amarena e lampone, sfumature di rosa e geranio. Il gusto è intenso e appena amaricante
Girlan – Cuvee Rosè: un blend di Lagrein, Pinot Nero e Schiava: Vino delicato, gradevole con leggeri sentori di fragola, qualche nota speziata data dal Pinot Nero

Esco dalla cantina…e scende sempre più neve. tramin_neve Prendo la statale SP 14, la Strada del Vino. Passo da Appiano, poi Caldaro. Fermo la macchina per due minuti ed osservo i vigneti (ordinatissmi!) innevati. Che splendore!
L’80% dei vigneti dell’Alto Adige sono su questa strada.

Arrivo a Termeno da Hosftatter (www.hofstatter.it). Nota e grande casa vinicola il cui Hosf 1punto vendita molto moderno offre una vetrina importante. Qui le conferme:
De Vite (blend di Pinot Bianco, Müller Thurgau, Sauvignon e Riesling)
Joseph Cabernet Sauvignon
Joseph Meczan Pinot Nero (Blauburgunder)

Esco dall’enoteca; Termeno imbiancata è bellissima!

trentino Riprendo l’autostrada e ritorno verso il Trentino per l’ultima avventura.
Da San Michele all’Adige percorro una strada innevata in salita per 7 interminabili chilometri. Arrivo a Faedo Trento da Pojer e Sandri (www.pojeresandri.it).
Scendo dall’auto (piede nella neve!!….) ed entro nell’enoteca per farmi coccolare con solo due gocce di Nosiola (non posso di più, devo poi ripercorrere la strada di ritorno). ps_nosiola Il Nosiola è una varietà autoctona a bacca bianca della provincia di Trento; profumo intenso che si avvicina al Pinot bianco, fruttato che ricorda la mela Golden e la banana. In bocca la nota di nocciola provoca un piacevole sapore amarognolo.
Porto però con me anche i riconosciuti Essenzia (vendemmia tardiva di Chardonnay, Sauvignon, Riesling renano, Gewurztraminer, Kerner) e Merlino (mosto parzialmente fermentato di Lagrein, aggiunto di brandy a sua volta ottenuto da uve locali: Schiava e Lagarino; vino unico in Italia).

Risalgo al Fai della Paganella e mi immergo nella piscina guardando queste meravigliose montagne innevate 🙂

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