Cascina Garitina: il Nizza (e la Barbera) secondo Gianluca Morino

Barbera: sarà questa parola chiave a guidare il nostro viaggio alla scoperta di Cascina Garitina, cantina a conduzione familiare fondata a inizio novecento sulle colline di Castel Boglione.

Siamo fra le colline dell’Alto Monferrato, in provincia di Asti. L’azienda, oggi guidata da Gianluca Morino, destina la gran parte degli oltre venti ettari vitati alla Barbera, il vitigno principe della zona. Se in tempo di guerra la produzione vitivinicola era soprattutto un mezzo per “tirare avanti”, oggi è una scelta vocata a raccontare l’identità di un territorio e di un vitigno, valorizzato dalla nascita nel 2014 della denominazione “Nizza DOCG”.

Venerdì 22 ottobre Gianluca Morino ritornerà alla Compagnia del Calice e con lui avremo l’opportunità di apprezzare la poliedricità della Barbera e del terroir di origine, in un intenso percorso di sette vini. 

Degusteremo nell’ordine:

• Morinaccio sui lieviti – Barbera in purezza rifermentata in bottiglia
• Barbera d’Asti Docg Garitta 2020 – Barbera in purezza, vinificazione in acciaio.
• Barbera d’Asti Docg Superiore Caranti 2019 – Barbera in purezza con affinamento di 12 mesi in tonneaux da 500 litri e, a seguire, riposo in bottiglia.
• Nizza Docg  con la comparazione alla cieca dei tre 900 (Neuvsent): Cec , Margherita e Vegia, vini più complessi, prodotti da tre cru diversi nel rispetto del rigido disciplinare della denominazione (vinificazione e fine fermentazione in acciaio, elevazione in legno di 12, 18 e 24 mesi, e successivo riposo in bottiglia). 
• Rugiada – passito prodotto da uve Barbera vendemmiate con leggero anticipo e lasciate poi appassire su graticci; il vino è affinato per tre anni in legno e minimo 12 mesi in bottiglia.

Una serata speciale per innamorarsi di un terroir unico, fra tradizione e innovazione.

Inizio degustazione alle ore 20.30, presso la sede de La Compagnia del Calice, Via Principe Tommaso 40.

Il contributo per questa degustazione è pari a € 30 per i soci in regola con la tessera associativa (costo annuale € 10 – link al modulo Diventa socio). Ricordiamo che le normative vigenti prescrivono l’obbligatorietà di avere il GREEN PASS. Poco prima dell’ingresso un addetto abilitato fara’ la verifica del certificato tramite l’applicazione fornita dal Ministero della Salute. Resta in vigore l’uso della mascherina qualora non si fosse al tavolo, misurazione della temperatura ed igienizzazione delle mani all’entrata.

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