Uscito in Italia nel 2011, “L’oro di Sparta” è un libro avvincente e dinamico in cui il vino è sicuramente il protagonista. Scritto da Clive Cussler, che oltre ad essere scrittore è anche un esperto di marina militare, il libro contiene preziose descrizioni di sottomarini e navi da guerra.

I coniugi Fargo sono cacciatori di tesori, dei Lara Croft un po’ meno atletici forse, ma altrettanto tecnologici. Li incontriamo per la prima volta immersi in una palude alla ricerca di una spilla appartenuta ad una criminale del  XIX secolo. Bravissimi nel mettersi nei guai, Sam e Remi vengono in possesso di un frammento di una bottiglia e parte la caccia al tesoro: una delle 12 bottiglie della “riserva perduta” di Napoleone. E così dalle Paludi Pocomoke, alla California, alle Bahamas, alla Costa Azzurra, fino al covo della mafia russa Sam e Remi procedono spediti verso il ritrovamento delle altre bottiglie, che celano un tesoro perduto.

Sparatorie, inseguimenti, con James Bond a ispirare ogni mossa il libro è fresco e piacevole e scorre rapido verso la fine. Da leggere un bel bicchiere di vino bianco fresco accanto: Vermentino di Gallura o Muller Thurgau.

Marzia